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Tecnologie affettive

copertina Tecnologie affettivei

Sei racconti di micidiale intelligenza

- Enrico Remmert, Rolling Stone

Una sinfonia “in grigio” condotta con straordinaria maturità di mezzi.

- Renato Barilli, L’immaginazione

Immagini autonome, d’una densità semantica e d’una forza icastica che – come nei film d’autore – non necessitano di esplicativi “fuori campo”.

- Daniela Carmosino, Conquiste del Lavoro


scheda dell'editore

Molti degli umani di questo libro sono spietati perché affaticati. Perché alla nascita sono i più inermi, e i più nudi, e i più sprovveduti di tutti gli animali. Si strappano le cose, gli affetti e i ricordi di mano tra generazioni, tra classi, tra sessi. Chi ha potere lo usa senza risparmio.

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rassegna stampa

Arranti

Per reggere festoni da pochi grammi e disegni di bambini il cemento è uno spreco. Qualunque cosa disegnino i bambini.

Chi costruì il capannone aveva in mente grossi pesi da sollevare, convogliatori aerei, gru, montacarichi. Lamiere che oscillano. Linee di montaggio. Tirò su il capannone in fretta e furia, originale come una scatola da scarpe. Senza badare agli spifferi, piuttosto a sfiatatoi e bocche di scarico. Della luce del sole non si è curato, perché la luce vera, seria, affidabile, la luce che serve per lavorare, quella la danno i neon, molto più in basso.

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